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Em sua primeira visita ao Brasil, a ciclista italiana Paola Gianotti ministrou uma palestra aos alunos do 1º e 2º Liceo Scientifico, na última quinta-feira (13), no auditório Guglielmo Raul Falzoni. Na ocasião, além de transmitir uma mensagem inspiradora ao contar sua trajetória no esporte, a atleta narrou a aventura que a tornou a mulher a dar uma volta ao mundo de bicicleta no menor tempo em 2014.
Durante sua exposição, Paola revelou que sua vida passou por uma mudança de rota quando decidiu largar a carreira na área de economia e finanças para fazer o que mais gostava: viajar e pedalar. Foi então que ela se desafiou a dar uma volta ao mundo de bicicleta, feito realizado depois de 144 dias e uma vértebra quebrada.
“A principal mensagem que procurei passar aos alunos foi para manter a coragem. Esse é o meu lema. Todos têm o potencial, o poder de conquistar grandes objetivos. Eles têm o poder de alcançar o que querem e têm o mundo em suas mãos. Espero que, contando minha história, eles possam perceber que cada um pode fazer o que quiser”, afirmou Gianotti.
Após a palestra, a italiana respondeu a dúvidas e curiosidades dos jovens dantianos, que ouviram sua experiência como ciclista e ativista, já que ela usa as corridas para chamar a atenção para questões que envolvem sustentabilidade e meio ambiente. “Eles foram muito gentis e fizeram ótimas perguntas, o que me leva a crer que esta escola é muito boa, provavelmente deve ser uma das melhores escolas italianas do mundo.”
“O que mais achei interessante foi a determinação dela, porque fazer uma viagem ao redor do mundo requer muito da questão física e uma determinação mental gigantesca. Ela nos trouxe um sentimento de inspiração para seguirmos buscando os nossos sonhos”, relatou o aluno Lorenzo Dagios Tomezzoli, do 2º Liceo.
Em território brasileiro, Paola Gianotti percorreu 1.200 km em uma viagem sobre duas rodas que teve início em Cuiabá, passou pela Chapada dos Guimarães e foi concluída em São Paulo, onde participou de um evento na ciclovia do rio Pinheiros que terminou com uma pedalada. “Eu amei o Brasil, o seu povo, a sua comida. O Mato Grosso é lindo e adorei ter pedalado no Pantanal. Foi fantástico me aproximar dos indígenas. Espero voltar mais vezes”, concluiu a ciclista.
Detentrice del record mondiale, ciclista italiana ha una conversazione stimolante con gli studenti del Liceo
Durante la sua prima visita in Brasile, la ciclista italiana Paola Gianotti ha tenuto una conferenza agli studenti del 1º e 2º Liceo, giovedì scorso (13), nell’auditorium Guglielmo Raul Falzoni. Nell’occasione, oltre a trasmettere un messaggio stimolante quando raccontava la sua traiettoria nello sport, l’atleta ha raccontato l’avventura che l’ha resa la donna a fare il giro del mondo in bicicletta nel minore tempo.
Durante il suo discorso, Paola ha rivelato che la sua vita ha subito un cambio di rotta quando ha deciso di rinunciare alla sua carriera in economia e finanza per fare ciò che amava di più: viaggiare e pedalare. Fu allora che sfidò se stessa a fare il giro del mondo in bicicletta, missione compiuta dopo 144 giorni e una vertebra rotta.
“Il messaggio principale che ho cercato di trasmettere agli studenti è stato quello di mantenere il coraggio. È il mio motto. Ognuno ha il potenziale, il potere di raggiungere grandi obiettivi. Tutti hanno il potere di ottenere ciò che vogliono e hanno il mondo nelle loro mani. Spero che raccontando la mia storia possano rendersi conto che tutti possono fare quello che vogliono”, ha detto Gianotti.
Dopo la conferenza, l’italiana ha risposto alle domande e alle curiosità dei giovani dantiani, che hanno ascoltato la sua esperienza di ciclista e attivista, dato che la ciclista usa le corse per attirare l’attenzione su questioni che coinvolgono la sostenibilità e l’ambiente. “Sono stati molto gentili e hanno fatto delle belle domande, ciò che mi fa credere che questa scuola sia molto buona, probabilmente una delle migliori scuole italiane al mondo”.
“Quello che ho trovato più interessante è stata la sua determinazione, perché fare un giro del mondo richiede molto sforzo fisico e una gigantesca determinazione mentale. Ci ha portato una sensazione di ispirazione per continuare a perseguire i nostri sogni”, ha detto lo studente Lorenzo Dagios Tomezzoli, del 2º Liceo.
In territorio brasiliano, Paola Gianotti ha percorso 1.200 km in un viaggio a due ruote che è iniziato a Cuiabá, ha attraversato Chapada dos Guimarães ed è stato completato a San Paolo, dove ha partecipato a un evento sulla pista ciclabile del fiume Pinheiros che si è conclusa con un giro in bicicletta. ”Ho amato il Brasile, la sua gente, il suo cibo. Il Mato Grosso è bellissimo e mi è piaciuto andare in bicicletta nel Pantanal. È stato bello avvicinarmi agli indigene. Spero di tornare altre volte”, ha concluso la ciclista.
