Il Patrono

Patrono del Collegio, Dante Alighieri è considerato uno dei più importanti poeti e scrittori italiani. Figlio di Alighiero e Bella, nacque a Firenze, centro-nord dell’Italia. All’epoca la città era un ricco comune autonomo con 90.000 abitanti, allora una delle città europee più popolose.

Gli Alighieri erano una famiglia guelfa, di antica nobiltà urbana. Dopo gli studi, Dante si dedicò alle arti liberali. Si addestrò alle armi e alla cavalleria e partecipò, all’età di 24 anni, alla battaglia di Campaldino. A 18 anni, Dante si scoprì poeta, contemporaneamente al fiorire dell’amore platonico per Beatrice, la sua grande ed eterna musa.

Molto più che un letterato, a 30 anni Dante iniziò la sua vita politica a Firenze, periodo in cui sposò Gemma Donati, appartenente a una famiglia politicamente molto importante. Il poeta fu membro del Consiglio Speciale del Capitano e, per due volte, del Consiglio dei Cento. Fu ambasciatore del Comune a San Gimignano e, dal giugno all’agosto del 1300, uno dei sei priori (il supremo organo di governo di Firenze).

Tuttavia, il coinvolgimento politico comportò una serie di problemi per Dante, soprattutto quando Papa Bonifacio VIII decise di occupare militarmente Firenze. Nel 1300, Dante preparava la resistenza dei Guelfi per difendere l’autonomia comunale. Tuttavia, l’impresa non ebbe successo e, qualche tempo dopo, l’artista fu condannato a due anni di esilio e a una pesante multa.

Il mancato pagamento della multa lo condannò all’esilio perpetuo. Fu all’inizio dell’esilio che il poeta cominciò ad abbozzare quella che sarebbe stata la sua opera suprema, la “Divina Commedia”, un poema composto da cento canti divisi in tre libri: Inferno, Purgatorio e Paradiso. Dante non tornò mai a Firenze e morì a Ravenna, probabilmente di malaria, nel 1321, all’età di 56 anni.


Liceo Scientifico, opzione Scienze Applicate - Scuola Paritaria Italiana Cambridge - English Qualifications Mizzou - University of Missouri
error: Conteúdo protegido!!