Sostenibilità

Azioni di gestione ambientale presso la Dante

Un’istituzione che ha come priorità la formazione di cittadini consapevoli del proprio contesto sociale e ambientale e attivi nelle trasformazioni che portano benefici collettivi alla popolazione deve dare l’esempio. Per questo motivo, alla Dante, prendersi cura di ciò che è risorsa di tutti, oltre che gli uni degli altri come società, è una politica istituzionale.

Con specifico riferimento alla gestione ambientale, negli ultimi anni la Scuola si è evoluta nella misurazione dei risultati. E, più che mettere in piedi processi che si sviluppino in modo efficiente, è fondamentale metterli a disposizione della formazione non solo degli studenti ma anche dell’intera comunità scolastica.

Raccolta dell’acqua piovana

Dal gennaio 2017, quattro serbatoi installati vicino al parcheggio degli scuolabus immagazzinano l’acqua piovana. La capacità totale di captazione è di 28.800 litri, inclusa anche l’acqua di controlavaggio del pozzo artesiano che rifornisce la Scuola (almeno 3.000 litri a settimana). Il lavaggio di tutti scuolabus e dei cortili e parte dell’irrigazione dei giardini viene effettuata con acqua riutilizzata.

Pannelli solari

Dal luglio 2017, la Dante dispone di un sistema di generazione di energia fotovoltaica. I pannelli che catturano la luce solare sono stati installate sui tetti dell’edificio Michelangelo e dell’alveare, nell’edificio Leonardo da Vinci. L’impianto ha una potenza di 65 kw/h e produce dal 10% al 15% del fabbisogno energetico della Scuola.

Lampade LED

Tutti gli spazi della Scuola (95%) sono dotati di lampadine a LED, che hanno migliori prestazioni energetiche e sono prodotte con materiali che, al termine della loro vita utile, sono meno aggressivi per l’ambiente. La sostituzione dell’illuminazione nelle aule è stata completata nel 2016, per un totale di 7.000 nuove lampadine.

Raccolta differenziata

Istituita alla Dante da alcuni anni, la raccolta differenziata assicura il corretto smaltimento dei materiali riciclabili scartati non solo durante il periodo scolastico, ma anche durante le vacanze scolastiche, quando si effettuano riparazioni e ristrutturazioni. La Scuola dispone di una squadra di pulizia preparata a separare e a compattare i materiali. Il ricavato della vendita di questi materiali viene suddiviso tra questi dipendenti alla fine di ogni anno.

Compostaggio

Parte di ciò che non può essere riciclato diventa fertilizzante. Dall’ottobre 2014, il 90% dei rifiuti organici prodotti dalla scuola non viene più inviato in discarica, ma viene sottoposto a un processo di compostaggio. Nel 2016 sono state compostate 23 tonnellate di rifiuti. Parte di questo materiale viene donato a istituzioni come il Quintal da Criança (Associazione Maria Flos Carmeli), situata in Rua do Glicério. Ciò che rimane alla Dante viene utilizzato per un orto biologico.

TETTO verde

In un’area di 490 metri quadrati dell’edificio Ruy Barbosa, si trova un orto biologico. Barbabietole, carote, melanzane, cavoli, lattuga, rucola, ora-pro-nobis, zucca, basilico ed erbe medicinali come il guaco, l’erba santa e la melissa sono solo alcune delle numerose specie coltivate. La produzione viene donata a istituzioni partner. Ci sono più di 150 specie diverse di piante, oltre a un vivaio di orchidee.

Un piccolo zoo

La Dante ha un Museo di Storia Naturale con una collezione di oltre 2,5 mila pezzi per lo studio biologico, oltre a più di 300 specie di animali vivi salvati dall’Ibama e dalla Segreteria del Verde e dell’Ambiente che non possono tornare nel loro habitat naturale. Parte della collezione di pezzi si trova presso la Scuola sin dagli anni ’50. Nel 2017, lo spazio ha ottenuto dagli enti normativi lo status di giardino zoologico. Nel 2019, ha ricevuto dall’Associazione degli Zoo e degli Acquari del Brasile (Azab) il certificato di benessere animale, per il rispetto degli standard di benessere nel mantenimento e nella gestione degli animali selvatici.

Voa (Volontari in Azione – Impatto Sociale e Ambientale)

La Dante Alighieri ha una tradizione antica quasi quanto la scuola: promuovere azioni sociali. Queste iniziative vanno da campagne di raccolta, come quelle di cibo e vestiti, così necessarie alla luce dei continui bisogni di parte della popolazione brasiliana, ad azioni più durature, come l’adozione di istituzioni.

Molte iniziative sono nate dalla volontà e dalla collaborazione dei dipendenti stessi, che le hanno portate avanti autonomamente, senza alcun coordinamento da parte della Scuola e, spesso, senza alcuna divulgazione interna o esterna.

È stato per rendere queste azioni più visibili ed efficienti, articolandole in modo organico e coordinato, che la Scuola Dante ha proposto la creazione di un comitato interno di volontariato. Così, dall’agosto 2021, un gruppo di studenti e collaboratori (insegnanti e personale amministrativo) si riunisce il venerdì, alle ore 15.00, per creare, ampliare e rafforzare le azioni della Scuola finalizzate al volontariato e alla sostenibilità. Il comitato, denominato VOA (Volontari in Azione – Impatto Sociale e Ambientale), è in fase di strutturazione dei suoi WG (gruppi di lavoro), che agiranno su diversi fronti, dalla pianificazione strategica alla divulgazione e al rapporto con le ONG e gli altri partner, passando per la pratica di azioni interne come campagne di raccolta fondi che coinvolgano l’intera comunità scolastica.

Il VOA, tra le altre ispirazioni e modelli, si basa sugli Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile (SDG) dell’ONU per l’Agenda 2030.


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